Quattro continenti

I quattro continenti e l'Oceania, che venne scoperta in seguito.

Gli europei del sedicesimo secolo dividevano il mondo in quattro continenti: Africa, America, Asia, Europa.[1] Ognuno dei continenti rappresentava uno dei quadranti del mondo e corrispondeva ad un punto cardinale: Europa il nord, l'Asia l'est, l'Africa il sud e l'America l'ovest. Il termine "quattro angoli del mondo"[2] si riferisce proprio all'associazione dei quattro punti cardinali ai continenti.

Questa divisione dei continenti ben si adattava alla mentalità rinascimentale del tempo, che aveva diviso il mondo nelle quattro stagioni, nei quattro elementi, nei quattro punti cardinali, nelle quattro virtù classiche...

Un servizio di figure di porcellana del 1780 circa raffiguranti (da sinistra verso destra) l'America, l'Europa, l'Africa e l'Asia personificate.

Dal sedicesimo secolo al diciottesimo le personificazioni dei quattro continenti furono un tema artistico che godette di ampia popolarità, dalla pittura alla scultura, dalle stampe e dalle incisioni ai servizi di porcellana. Queste personificazioni potevano trovarsi su monumenti a quattro lati (come la fontana dei Quattro Continenti a Trieste e il monumento a Cervantes di Madrid) o davanti ad una singola facciata. I continenti personificati avevano molto spesso attributi femminili e il loro aspetto era basato su un'iconografia che rappresentava ogni continente: l'Europa era vestita elegantemente e con abiti regali, l'Asia era vestita con abiti esotici, l'Africa e l'America erano semisvestite ed erano caratterizzate da vari attributi esotici.[3]

  1. ^ Non si conosceva nulla dell'Oceania, scoperta all'inizio del diciassettesimo secolo, e dell'Antartide, scoperta nel diciannovesimo secolo.
  2. ^ (EN) Ciappara, Frans "Society and inquisition in Malta 1743-1798", Durham University: Durhem E-Theses. p. 38., su etheses.dur.ac.uk.
  3. ^ Hall, 129

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